ancora attesa

In questi giorni di fine gennaio ed inizio febbraio non posso certo dire di avere avuto tempo libero.
Per dirla tutta, sto lavorando veramente tanto. Nelle ultime due settimane ho tenuto ritmi pazzeschi, dalle 13 alle 14 ore al giorno senza sosta, sempre di corsa e cercando si stare sempre il più concentrato possibile sugli obiettivi. Mi sento stanco mentalmente e fisicamente. Le mie giornate sono piene. Non ho tempo per distrazioni (solo un pò di ogame….vabbè…), non ho tempo per pensare alla metafisica, all’essenza della natura e al perchè delle cose, eppure c’è in me ancora quella sensazione di attesa. Non so cos’è e non so come decifrare questa sensazione. Destrutturare questo sensazione per codificarla in un qualcosa di comprensibile non è facile, perchè non ho assolutamente idea di che cosa si tratti.
In effetti non so se voglio veramente capirle. Cioè, non mi da fastidio, anzi, sapere che prima o poi qualcosa arriverà (forse) è anche piacevole perchè sostiene in me quella sensazione di malinconia che mi piace. Per il momento…aspetto. 🙂