considerazione della crusca
Vista la mia pochezze linguistica, la mia conclamata afasia (i miei amici ben sanno 🙂 ), il mio ridotto vocabolario, il presente post non dovrei neanche pensare di pubblicarlo, ma in italiano ci sono alcune regole che ho imparato a far mie, una su tutte l’uso improprio del termine “ovvero”.
La parola “ovvero” è un termine il cui significato è esattamente l’opposto di quello che la maggior parte della gente crede.
La stragrande maggioranza usa il termine “ovvero” con il significato di “ossia”.
Ovvero: cong con valore disgiuntivo, ha lo stesso sign. di “oppure”, che è però voce più usata.
Ossia = cong usato soprattutto con funzione dichiarativa, per meglio spiegare una precedente espressione, equivale a “cioè”.
Che la crusca sia con noi 🙂
E’ una cosa un po’ Machiavellica, soprattutto perchè non si capisce cosa vuoi finalizzare.
Vedremo comunque di raggiungere l’obiettivo.