raffreddore e vento
l’altra sera avevo il raffreddore. forse a causa dell’aria condizionata sparata a manetta. capita. alle 20.00 mi sono preso un’aspirina. Io soffro il caldo e cerco di farmi l’estate in apenea, in attesa del ben più confortevole clima autunnale. In particolare non sopporto l’afa, e quindi cerco di rinfrescarmi puntandomi contro getti di aria fredda, con la conseguenza di prendermi (raramente) il raffreddore. Se posso, mi degusto anche buon gelato. Infatti, alle 22.00 mi sono fatto poi una coppetta di gelato al gusto “affogato al caffè” con una leggera spruzzata di whisky (JD), giusto per gradire 🙂
Quel gelato è buono. ci sono anche i chicchi di caffè intero. gustoso!
La stessa sera in effetti non faceva caldo, grazie al vento che ha soffiato tutto il giorno ed ha abbassando la temperatura di qualche grado. Il vento era però diventato fastidioso, perchè ha iniziato a soffiare così forte da fischiare mentre fendeva la casa….un gran fastidio.
Alle 24 sono a letto in palla più completa. I chicchi di caffè mi fanno stare sveglio con gli occhi spalancati nel letto. il fischio del vento comincia a infasridirmi. Mi piace il vento, ma così forte è quasi fastidioso.
Provo a pensare a qualcosa di noiso: le pecorelle che saltano la staccionata.
Inizio a contare: una, due, tre…cavolo…il vento l’ha portata via. Immagino la pecorella che si dimena nel vento mentre scopare all’orizzonte….la prossima volta mi devo ricordare di non assumere superalcolici dopo l’aspirina. :)))