mezza maratona

Finalmente l’ho fatta. Ho fatto la mezza maratona di monza in 1.59.25 secondi.
Il rilevamento tempo è così composto:
tempo: 2.00.54 (h.mm.ss)
tempo reale: 1:59:25
La differenza tra il tempo e il tempo reale è dovuta allo scarto tra la partenza (per intenderci quando i semafori della pista di monza sono diventati verdi) ed il mio vero passaggio sulla linea di partenza. Questo succede perchè, quando si è in tanti, ci vuole tempo affinchè ognuno passi sulla linea di start. Il vero tempo di percorrenza (individuale), quindi è il tempo reale, mentre il tempo (generalemente più alto) è il tempo di partenza del gruppo.
Sono veramente molto, molto, molto contento perchè sono riuscito nella mia personale impresa (fino ad oggi direi epica) di percorrere una mezza maratona (21.097 metri) stando sotto le due ore. Sarei riuscito anche a stare sotto i 1.55 minuti, ma la mia running-mate, Daria S., ha avuto un crollo al 10km. In realtà, la vera impresa l’ha fatta lei, perchè ieri era a casa con influenza intestinale, vomito e 38 di febbre. Nonostante l’indisponibilità fisica e un rallentamento nei primi 10km, è riuscita a concludere la gara con un super-invidiabile 2.06.00 (tempo reale). Daria, sei stata grande!
La mia corsa è stata impegnativa, accompagnato dal mio heavy metal. Per l’occasione, ho praparato per l’ipod una playlist chiamata “PowerMarathon”. Pezzi degli Angra, Gamma Ray, Primal Fear, Helloween mi hanno dato il giusto ritmo per arrivare fino in fondo.
Per me, l’emozione della gara sul circutio di Monza è stata enorme. Mi sono ritrovato all’interno dei box, del paddock, della pit lane. Ho corso sullo stesso asfalto dove 7 giorni prima avevano corso le Ferrari. Ho calpestato i cordoli, fatto la parabolica e il rettilineo.
Stupendo. Il resto del percorso si è evoluto lungo il parco di Monza. Prima volta per me in questo enorme e bellissimo parco. Da visitare più spesso.
Un’altra emozione forte (e da non ripetere) è stata una sbandata verso il viaggio di andata per arrivare alla gara. Ore 7.10 del mattino. Sono in ritardo, ma vista l’ora presta di una domenica mattina, schiaccio un pò troppo sull’acceleratore. Mentre cerco il giusto cd per il perfetto mood da viaggio, mi distraggo un attimo e manco per poco una curva. Per evitare di ritrovarmi in un campo mezzo distrutto, sterzo bruscamente a sinistra. La macchina inizia a scodinzolare violentemente. Ripeto la manovra tentando di mantenere la macchina sull’asflato (e la vita salva). Per quattro volte devo sterzare e controsterzare, mentre l’esp e l’abs intervengono ad ogni sbandata, bloccando e ricalibrando al meglio i pesi tra anteriore e posteriore. Alla fine riesco (non so come, anche se un’idea l’avrei….grazie al mio angelo custodo) a mantenere la macchina in strada e posso concentrarmi sulle scariche di adrenalina che mi consigliano di rallentare un pò.
E’ stata una giornata stupenda, ho fatto una mezza maratona preparandola in un mese. Ho avuto la fortuna di avere ottimi consigli dalla mia running mate. Mi sento in forma e spero sia solo la prima di tante altre gare.

2 Replies to “mezza maratona”

  1. Bravi tutti e due. L’ho fatta anche io e con me 5 amici. Faceva caldo, per i miei gusti ma l’emozione era grande, visto che mi alleno proprio nel parco e mi sono divertito tanto. Ciao, continua così

    Giovanni

  2. complimenti!!!io corro da 5 mesi,all’inizio faticavo a fare 200 metri,stamane ho fatto la “mezza” in 2 e 13minuti!sono soddisfatto,ma scendero presto sotto

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