perchè ho cambiato logo a Smappo

ieri ho messo online il nuovo logo di Smappo. E’ stata una scelta meditata a lungo ma in realtà, è stata una necessità imposta dal mercato. Ho investito su Smappo tantissimo, sia in ore, sia finanziariamente, alimentando il progetto con tutto il mio tempo disposnibile per lo sviliuppo, ma anche con investimenti in soldoni. Ci sono aree nel mercato in cui Smappo può diventare un top player con servizi apprezzati ed utilizzati, e deve necessariamente diventare remunerativo. Per riuscirci, devo capire il mercato, rispondere adeguatamente, farlo in tempo e saper adattare le strategie in funzione di questa dinamicità. Negli ultimi mesi grazie all’aiuto di Luca Oliverio sulla parte di marketing e comunicazione, stiamo definendo strategie e servizi per poter rendere Smappo utilizzabile anche ad aziende, enti, associazioni, gruppi di persone o qualunque altra struttura che organizzi eventi. Per farlo, dobbiamo dare servizi che siano compatibili con le loro richieste, con le loro necessità, che possono utilizzare liberamente ma che diano dei vantaggi concreti, altrimenti Smappo non crescerà. Sopratutto, dobbiamo far piacere l’immagine di Smappo e dobbiamo rendere il suo utilizzo un’esperienza piacevole. Smappo nasce con una complicazione già nel suo DNA, ossia quello di voler essere qualitativo sia per il singolo utente che cerca uno strumento di event sharing o social calendar, sia per l’event maker, quindi colui che organizza date e vuole servizi integrati pre/post evento. Per fare tutto questo, sto preparando Smappo per poter essere uno prodotto su cui i Venture Capital possano fare investimenti, per dare forze finanziarie allo sviluppo e alla crescita. Sono impegnato ogni giorno a pianificare, adattare e realizzare le tante modifiche che servono per rendere Smappo un progetto migliore. Il mercato non mi aspetta ed io devo correre. Dobbiamo ascoltare e filtrare i feedback che riceviamo. Da più parti ci hanno chiesto un logo più professionale e serio, e questa voce è arrivata da tantissimi utenti ed amici (quelli che non distruggono, ma costruiscono), perchè molti di loro vogliono poterlo utilizzare, linkare, riprodurre su siti, blog ed articoli. L’immagine di prima non andava bene, perchè era troppo “for kids”. Sono contento di aver realizzato e messo online questa nuova immagine. Oggi ho letto questi commenti sul logo: “brutto”, “sa di vecchio e copiato”, “professionale e serio, non mi piace”. Forse avrebbero dovuto confrontare il vecchio con quello nuovo (come non dare loro ragione…una faccina gialla con un sorriso è molto originale! ahahahah), o forse pensano che una startup può vivere senza migliorarsi mai, senza sbagli e correzioni di rotta. Oggi è solo una piccola mossa in un piano più ampio ma è stato il risultato della collaborazione tra Luca, me e gli utenti che vogliono darci una mano a crescere, che credono in noi e ci aiutano a cambiare in meglio, non quelli che ci distruggono.
Ogni giorno ho la mia dose di soddisfazioni da utenti che mi scrivono “Grazie a Smappo ho trovato nuovi clienti!” oppure ” i nostri eventi sono risultati nelle prime pagine di Google raggiungendo centinaia di persone”. Ma ogni giorno ho anche le mia dose di critiche (da quelli che si sentono nella posizione di poterti dire tutto quando vogliono, senza pensarci su due volte), ed allora leggi frasi come “ti sto per abbandonare, l’altro sito è più veloce”, oppure “sembra quasi tarocco e di sottomarca”. Ogni giorno leggo questo tipo di commenti (chiaramente non competenti, eh). Non me la prendo e ci sorrido sopra. Va bene anche così. Dopo tutto, anche questo fa parte del gioco. 🙂