[running] Deejay Ten 2011, cosa è mancato nell’organizzazione?

Ieri c’è stata la tanto attesa e pubblicizzata DeeJay Ten 2011 a Milano sul nuovo percorso in zona Area Civica/Parco Sempione, cambiato per motivi pratici dipendenti dai lavori della nuova linea Metro 5 in zona San Siro, e quindi con non banali problemi di flusso dei 13mila attesi corridori.
Il nuovo percorso è interessante, la zona dell’Arena Civica è collaudata (anche fin troppo e forse inflazionato) ma attualmente a Milano è l’unica struttura adeguata per gestire la raccolta di così tanti runners in modo pratico. Nonostante la stuttura dell’Arena Civica di Milano e il parco Sempione sono all’altezza di eventi anche più numerosi, ieri c’è stato un buco, direi clamoroso, nell’organizzazione della Deejay Ten. Cosa è mancato? in una parola: tutto!
Partiamo dall’inizio della giornata, appena arrivati. Non è stato possibile consegnare le borse per chi partecipava alla Deejay Five (qual è il motivo? non lo so, ma sicuramente non giustificato). E’ mancata la segnalazione alla partenza per dividere i due gruppi 10k e 5k (con pettorali della 10k mischiati ai 5k e viceversa). Non c’era neanche un cartello che indicasse in quale fila mettersi e gli orari di partenza (così forse si evitava di mischiare le due gare già dall’inizio).
E’ mancata la logica e la ragione perchè far unire i due flussi (10k e 5k) non si fa (non si fa!).

E’ mancato il rifornimento in gara. Posso capire questa scelta per chi correva la 5k, ma con il caldo di ieri (quasi 28 gradi) avrebbero potuto dare un un bicchiere d’acqua lungo il percorso per i runner impegnati nella 10k. All’arrivo hanno fatto anche di peggio. Hanno posizionato il rifornimento dalla parte opposta dell’arrivo all’interno dell’Arena senza mettere neanche un cartello (chi è il genio che ha deciso questa cosa?), senza segnalare da che parte ritirare le medaglie (alcuni sono usiti senza aver idea di dove si potevano prendere). Io e la mia socia di corsa, assetati, siamo dovuti uscire dall’Arena per andare a prendere la nostra borsa che abbiamo dovuto lasciare in macchina (per il motivo del non deposito borse per noi sfigati della 5k) e ci siamo presi il nostro Gatorade che avevamo portato preventivamente da casa! un pò assurdo (e di solito una bottiglia di integratore la danno nella sacca gara, quest’anno al limite del vuoto assoluto). Sono rimastro sorpreso dalla quantità di lamentele sentite all’arrivo da chiunque. Gente delusa per la gestione della riconsegna delle borse (fatta ad minchiam), praticamente lasciate incustodite in un gazebo con ritiro in modalità self service (evviva la fiducia!), senza una persona dello staff a controllare.
Chi mi ha incontrato e mi conosce online, mi ha chiesto di scriverlo sul mio blog. Dunque, è vero che tutto quello che poteva andare male lo è andato, ma Linus, persona con tanta esperienza quanta dignità e stile, ha prontamente fatto mea culpa, nel suo stile, prendendosi tutte le responsabilità della fallimentare gestione organizzativa di una gara bella e fascinosa. Ha colto subito i problemi, le criticità e ha fatto chiaramente intendere che strillerà a dovere chi ha gestito così male questa cosa. Io mi sarei aspettato che lui verificasse in prima persona con sopralluoghi e meeting l’organizzazione fino all’ultimo minuto, ma evidentemente non ha potuto, altrimenti credo che le cose sarebbe andate meglio vista la sua esperienza  (soprattutto è mancata l’analisi dei flussi delle persone pre e dopo gara, che sembra nessuno abbia considerato). Mi sento di fare i complimenti a Linus per il rispetto e la serietà del suo comunicato stampa (link), dimostra di essersi reso conto immediatamente dei problemi e di voler dare una gara all’altezza delle aspettative, e spero veramente di vedere,  l’anno prossimo, una gestione migliore (suvvia, può andare peggio di così?). 🙂 Forza Linus.

[AGGIORNAMENTO]
L’organizzazione della Deejay ten ha rilasciato il seguente comunicato ufficiale:
“Gentile atleta,

Abbiamo sbagliato.
Con umiltà e sincero rincrescimento chiedo scusa a tutti i partecipanti intervenuti, ieri, alla Deejay Ten. Mi assumo la responsabilità del disservizio Deposito / Ritiro Borse e, nel contempo, riconosco che i vincoli e la limitazione degli spazi (Arena e Parco Sempione sono luoghi a tutela artistica e ambientale )a cui abbiamo dovuto far fronte, non sono comunque una giustificazione.
I tempi ristrettissimi in cui i servizi devono essere erogati a 10.000 persone (30′) incidono sicuramente sull’adeguata organizzazione di un servizio. Ma anche questa non puo’ essere una giustificazione.

L’esperienza di ieri costituisce un grande monito perché cio’ non debba piu’ accadere.

Segnalo solo a coloro che, sfortunatamente, sono restati senza acqua che la fornitura era stata prevista in grande quantita’ (ben oltre il numero dei partecipanti) e a dimostrazione di questo le molte bottiglie rimaste ai ristori.

Nonostante i disservizi e’ stata celebrata una grandissima festa della corsa e sento il dovere di scusami con Linus e nello stesso congratularmi perche’ attorno a lui si e’ riunito il suo popolo che e’ sempre piu’ numeroso.

Gabriele Rosa

Rosa & Associati”