37a Stramilano 1 Aprile 2007

Oggi domenica 1 Aprile 2007 ho corso la mia 6 Stramilano (dovrei controllare se è veramente la sesta o la quinta…verificherò… ) .
Sveglia alle 6.30 e sfortunatamente la pioggia mi ha fatto desistere qualche minuto ancora sotto al piumone prima di decidere di andare a correre la Stramilano anche con 12 gradi, il vento e un pò di bagnato…in fondo è solo acqua.
Quest’anno la stramilano è stata accorciata da 15 a 12km e l’arrivo portato in piazza Cannone invece dell’Arena di Milano.
Mi avevano avvisato che l’arrivo era stato spostato e nei giorni precedenti avevo anche consultato la cartina, ma visto che io sono sempre molto distratto, non avevo focalizzato il nuovo punto di arrivo. Questa nota la scrivo perchè a causa della pioggia, i miei programmi logistici erano cambiati rispetto agli anni precedenti: niente metropolitana da molino dorino ma macchina fino al centro con cambio asciutto nel baule per il termine della gara (sotto l’eventuale pioggia). Per mia fortuna, appena alzato alle 6.40, ho controllato il sito della stramilano ed ho letto meglio le coordinate del nuovo arrivo, altrimenti sarei andato con la macchina all’arena civica di Milano e come un idiota avrei scoperto di trovarmi nel posto sbagliato. Aggiornati quindi i piani di viaggio, arrivo puntuale in corso sempione, parcheggio la macchina e mi preparo.
Per prima cosa mi serve un caffè, che oltre ad essere la mia sostanza dopante preferita, mi ha dato una bella svegliata!
Come nelle altre edizioni della stramilano, mi dispongo verso metà di corso emanuele per evitare il casino iniziale e al colpo di cannone che apre ufficialmente la gara inizio la mia corsa.
Trovo subito il mio ritmo anche grazie alla mia play list sul’ipod scrupolosamente scelta in funzione dell’evento (heavy metal selezionato per l’occasione con ritmi veloci da seguire durante la corsa). Al punto di ristoro intermedio prendo solo due bicchieri di gatorade/enervit ed una piccola manciata di preziose bustine di fruttosio. Due le apro subito (sono già a metà gara) per dare tempo al metabolismo di mettere in circolo quanto prima il prezioso carburante. Le altre le assimilo a 15 minuti di distanza in modo da avere sempre scorte di zuccheri nei muscoli. Dopo 10 km di corsa inizio a sentire un dolore al ginocchio sinistro (il mio tendine rotuleo meriterebbe una revisione…) e affaticamento al quadricipite destro. Mancano solo 2km…non posso mollare il ritmo e rallentare. Fortunamente l’allenamento fatto fino ad oggi ha rafforzato la struttura generale e riesco a convincere questi dolori ad aspettare ancora qualche passo prima di iniziare a creare problemi al mio passo. Eccolo…l’arrivo. E’ il momento di tirare fuori le energie di scorta e fare lo scatto degli ultimi 500 metri. Scatto in avanti e con mia soddisfazione le gambe mi seguono. I muscoli reagiscono e aumento, anche se di poco, il passo per arrivare al traguardo.
Ho fatto il mio miglior tempo di sempre:

12km in 62 minuti!


Nella gara di due anni fa sui 15km avevo fatto il percorso in 90 minuti. Rispetto ad oggi è cambiata anche la strategia di gara. Sapendo di avere solo 12km da percorrere, sono riuscito a tenere un ritmo più elevato proprio per il 20% in meno rispetto a due anni fa riuscire a fare nello stempo tempo il 20% in più di strada sui 60 minuti di gara. Mi sono divertito e l’allenamento fatto ha dato i risultati. Bene :)))
E non è un pesce d’Aprile…