Piove…che bello!

Adoro la pioggia. Da sempre 🙂 Ma correre sotto la pioggia, soprattutto quando è forte, non mi piace molto. In effetti è l’evento atmosferico più bloccante in assoluto per molti runners. Molti la vedono come sinonimo di malanno, ma il raffreddore, il mal di gola ed altro dipendono principalmente dalle temperature, non dalla pioggia. Stamattina anche io ho pensato di starmene a casa all’asciutto, ma il mio sguardo contiuava a guardare fuori e mi immaginavo sulla strada a correre in solitaria sotto ad un cielo grigio  e  non mi ci è voluto molto per cedere alla tentazione di una bella corsa bagnata. L’importante è non coprirsi troppo. Non serve un k-way perché molti non sono impermeabili e quelli che lo sono fanno sudare troppo. Il trucco è  nel non rimanere al freddo bagnati, una volta finito lo sforzo e iniziato il recupero. Appena recuperato, si fa una bella doccia calda e abiti asciutti.

Oggi dovevo mantenere i 13,5km della settimana scorsa, ma visto le favorevoli condizioni climatiche 🙂 ho preferito allungare un pò di più ed ho portato l’uscita a 15,05km in un tempo tranquillo di 1h 25′ 59” . Questo è il grafico dell’andatura di oggi con gli indicatori sul km. Come si vede, ho tenuto un buon passo per i primi 5 km per poi cercare un’andatura il più possibile sotto i 6’/km.

E questo sono io in modalità “Kelenji Man” 😀